Intervento di miglioramento sismico con riduzione delle azioni di martellamento: il caso dell’Istituto omnicomprensivo di Viggianello

Un intervento di riduzione degli effetti del martellamento nell’ambito degli interventi di miglioramento sismico dell’Istituto scolastico omnicomprensivo di Viggianello in Basilicata.
Situato in zona sismica 2, cioè ad elevata pericolosità sismica, questo istituto ospita circa 150 alunni: dalle scuole dell’infanzia alla secondaria di primo grado. Come quasi la metà degli edifici scolastici in Italia (più di due scuole su cinque – Fonte Il Sole 24 ore), la scuola si colloca in un’area ad alto rischio sismico, nella località Anzoleconte in Basilicata, regione con una storia sismica significativa, segnata dal devastante terremoto dell’Irpinia del 1980.
Per mettere in sicurezza l’edificio e tutelare insegnanti e alunni, sono state progettati interventi di miglioramento sismico. Una sfida che ha richiesto un impegno finanziario significativo, reso possibile anche grazie ai fondi del Programma Operativo Nazionale (PON).
Questo programma non solo mira a migliorare la qualità dell’istruzione, garantendo ambienti scolastici più sicuri e funzionali, ma si pone anche l’obiettivo di ridurre le disparità economiche e sociali tra le diverse regioni europee, contribuendo così a una maggiore coesione e inclusione.
Struttura dell’edificio e criticità
La struttura, caratterizzata da diversi corpi di fabbrica con telai in calcestruzzo armato distribuiti su tre livelli fuori terra, è sostenuta da pali in calcestruzzo. Tra le principali criticità individuate dal Progettista: giunti strutturali con un’ampiezza non adeguata rispetto alle normative attuali che potrebbero generare fenomeni di “martellamento”. Si tratta dell’eventualità di un impatto reciproco tra i diversi blocchi strutturali per effetto delle vibrazioni e degli spostamenti provocati dal sisma. Il rapporto tra capacità e domanda sismica, riferito alla vulnerabilità dovuta alla ridotta ampiezza dei giunti, è risultato essere limitato al 45% rispetto a quello richiesto per una nuova costruzione.
Soluzioni su misura per una garanzia di sicurezza
Per l’intervento di miglioramento sismico, sono stati realizzati rinforzi ai telai in calcestruzzo armato e sistemi antiribaltamento per le tamponature. E, per ottenere una riduzione delle azioni di martellamento, è stata prevista l’installazione di dispositivi dissipativi SismoBox. Nell’ambito di questo progetto, i dispositivi sono stati utilizzati per ridurre le forze trasmesse tra i diversi corpi della struttura e controllare gli spostamenti nei punti critici dei giunti. La posa dei dispositivi e le modalità di installazione sono state pianificate tenendo conto dell’ampiezza dei giunti e della capacità di deformazione dei dispositivi SismoBox.


Nei punti dove l’ampiezza dei giunti è maggiore, è stata adottata una configurazione che lascia una parte del giunto libera e interviene solo nell’ultima parte, prima dell’impatto. In questa configurazione, i SismoBox agiscono come limitatori di forza e movimento, garantendo una maggiore sicurezza strutturale e una riduzione dei danni in caso di terremoto.
Interventi antisismici realizzati per la riduzione del rischio sismico
- Riduzione degli effetti del martellamento nei giunti strutturali con dispositivi SismoBox