Intervento antisismico presso i laboratori INFN di Frascati – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare
Sicurezza sismica dedicata alla ricerca italiana. Ecco un caso di intervento antisismico per la riduzione del rischio sismico, realizzato presso il complesso dei laboratori INFN di Frascati, centro di eccellenza di livello internazionale e prima struttura di ricerca italiana per lo studio della fisica nucleare e subnucleare con macchine acceleratrici.
Gli interventi antisismici, ottenuti con l’applicazione dei dispositivi antisismici Sismocell, sono stati realizzati con lo scopo di creare connessioni dissipative efficaci tra travi e pilastri, travi ed elementi di copertura di due padiglioni prefabbricati monopiano.
I Laboratori Nazionali di Frascati (LNF) sono protagonisti in tutti i settori di ricerca propri dell’INFN (Istituto Nazionale di Fisica Nucleare). La loro storia è strettamente legata alla realizzazione e all’utilizzo degli acceleratori, macchine costruite per produrre e studiare fenomeni della fisica delle particelle al fine di comprendere il funzionamento dell’Universo.
…E la ricerca continua, protetta dai dispositivi Sismocell: collegamenti dissipativi in grado di assorbire l’energia sprigionata dal terremoto. Un’efficace strategia per neutralizzare o ridurre drasticamente gli effetti dannosi delle scosse sulle strutture.
Nei padiglioni dei laboratori INFN sono stati installati i dispositivi antisismici Sismocell con la finalità di collegare elementi strutturali.
Gli interventi antisismici sono stati rapidi e non invasivi e si sono svolti senza interruzione dell’attività.
I laboratori LNF: eccellenza italiana in fisica degli acceleratori, ricerca di base e innovazione
L’attività dei laboratori risale al 1954 con l’istallazione di un elettrosincrotrone da 1.1 GeV, il primo acceleratore di particelle italiano dedicato alla ricerca fondamentale.
Dagli anni ‘60 ne sono stati istallati altri, sempre più potenti, dal primo anello di accumulazione AdA, all’acceleratore Adone fino Dafne, un acceleratore di particelle di nuova concezione che fornisce elevata luminosità consentendo quindi lo studio di fenomeni rari.
Ogni generazione di acceleratori e di rivelatori di particelle ha permesso di effettuare nuove scoperte che hanno ampliato le conoscenze di base e aperto nuove vie verso tecnologie che hanno determinato delle vere e proprie rivoluzioni.
Oggi sono ci sono oltre 35.000 gli acceleratori in funzione in tutto il mondo, solo pochissimi sono dedicati alla ricerca pura. Il loro compito è diversificato: all’interno degli ospedali curano tumori o producono traccianti radioattivi; in ambito industriale aiutano a studiare e sviluppare nuovi materiali o uccidono i batteri responsabili del deperimento degli alimenti.
Interventi antisismici realizzati per la riduzione del rischio sismico
- Collegamenti dissipativi trave-pilastro mediante dispositivi a fusibile dissipativo Sismocell
- Collegamenti dissipativi tegoli di copertura-trave mediante dispositivi a fusibile dissipativo Sismocell Box