Sismocell e Sismocell Box sono due dispositivi realizzati e progettati per il miglioramento sismico dei capannoni prefabbricati. Entrambi compongono un sistema che rappresenta una soluzione innovativa ed efficace per eliminare le principali cause di vulnerabilità sismica presenti in questi edifici.
SISMOCELL: dispositivo in acciaio e fibra di carbonio che realizza un collegamento dissipativo tra trave e pilastro.
SISMOCELL BOX: dispositivo in acciaio che realizza un collegamento dissipativo tra gli elementi di copertura.
Sono dispositivi antisismici di vincolo a fusibile per la realizzazione di collegamenti dissipativi tra elementi strutturali. La loro funzione è quella di eliminare le carenze più diffuse delle strutture prefabbricate esistenti che rappresentano le principali cause di vulnerabilità sismica.
Sono utilizzati nell’ambito di interventi di messa in sicurezza e miglioramento delle prestazioni sismiche di edifici prefabbricati in cemento armato esistenti, progettati e realizzati senza criteri antisismici.
Possono essere utilizzati in edifici prefabbricati esistenti con diversa destinazione d’uso: produzione, stoccaggio, logistica, centri commerciali, attività agricole, impianti sportivi, palestre di scuole.
In caso di terremoto, i dispositivi consentono uno spostamento relativo controllato tra gli elementi strutturali, limitando le sollecitazioni trasferite e assicurandone il fissaggio. Si evitano in tal modo fenomeni di perdita d’appoggio e collassi.
I dispositivi Sismocell svolgono una duplice funzione:
Il montaggio dei dispositivi consente, entro certi limiti, di assorbire l’energia sprigionata dal sisma in entrambe le direzioni, riducendone gli effetti distruttivi e preservando l’edificio. Si realizza quindi un miglioramento delle prestazioni sismiche della struttura.
La soluzione più tradizionale per ovviare alla mancanza di vincoli efficaci, è la realizzazione di un collegamento rigido. Si tratta di un semplice fissaggio degli elementi strutturali attraverso l’applicazione di piastre in carpenteria metallica. La realizzazione di questa tipologia di nodo può comportare, in caso di terremoto, un considerevole incremento delle sollecitazioni al resto della costruzione. Per una effettiva messa in sicurezza possono dunque rendersi necessari ulteriori e costosi interventi alla base dei pilastri e/o sulle fondazioni.
L’impiego dei dispositivi Sismocell permette invece di limitare le forze trasferite al resto della struttura. Il loro utilizzo sul patrimonio esistente limita l’invasività delle opere e riduce drasticamente i casi in cui è necessario interrompere l’attività lavorativa.
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