In occasione dell’edizione 2022, l’azienda festeggia 10 anni di soluzioni dedicate alla sicurezza sismica delle attività produttive
Dal 19 al 22 ottobre prossimi, Sismocell parteciperà al Saie di Bologna, di nuovo in presenza. La manifestazione è tra le più importanti e riconosciute nell’ambito dell’edilizia. I temi chiave: cantiere, sostenibilità, efficienza energetica, digitalizzazione, integrazione edificio-impianto, nuove esigenze dell’abitare e del costruire. E’ una grande occasione di incontro e di networking per oltre 260 mila professionisti con 430 aziende espositrici; 22 iniziative speciali; 48 associazioni partner; 127 convegni formativi.
Dove siamo: Pad. 30 – Stand A51 – Bologna Fiere
Per partecipare: scarica qui il tuo biglietto gratuito
Nella giornata di giovedì 20 ottobre alle ore 15,00 in Piazza ISI, area organizzata da ISI, Associazione Ingegneria sismica italiana, Sismocell terrà un incontro illustrativo con focus particolare su caratteristiche e impieghi dei sistemi antisismici Sismocell per i capannoni industriali.
Il nostro speech: giovedì 20 ottobre ore 15, Piazza ISI – SAIE Bologna Fiere
Un’importante ricorrenza
Per la prima volta al Saie nel 2012, Sismocell celebra, con l’edizione 2022, 10 anni di costante impegno per rendere più sicure le attività produttive. Dieci sono anche gli anni passati dal terremoto che ha colpito l’Emilia, in seguito al quale, in collaborazione con l’Università di Bologna, per primi abbiamo sviluppato e industrializzato specifici dispositivi antisismici con comportamento a fusibile dissipativo, per la messa in sicurezza delle strutture prefabbricate esistenti. Al centro quindi i dispositivi antisismici Sismocell e le loro applicazioni nei tanti interventi realizzati. La fiera sarà l’occasione per presentare risultati raggiunti e l’attività di ricerca svolta in collaborazione con l’Università di Bologna e con accreditate istituzioni scientifiche.
Cosa abbiamo fatto
Sismocell è specializzata nella fornitura di sistemi e dispositivi antisismici per la riduzione del rischio sismico nel settore produttivo, in particolare per la realizzazione di connessioni dissipative tra elementi strutturali di edifici prefabbricati esistenti.
All’attività di ricerca e sviluppo e a quella di industrializzazione e fornitura dei dispositivi, si aggiunge un significativo lavoro di supporto prestato ai professionisti. Il percorso di Sismocell, si è svolto in questi anni mettendo a segno numerose esperienze.
Tra quelle di maggior rilievo: l’intervento antisismico presso i laboratori INFN di Frascati – Istituto Nazionale di Fisica Nucleare; l’impiego dei dispositivi in un capannone di Leonardo, azienda leader nei settori aerospazio, difesa e sicurezza, e in tanti altri edifici che ospitano attività nei più diversi ambiti industriali: da Volvo a Fendi, dal tessile al comparto del mobile, a quello dei macchinari per l’agricoltura, dalla meccanica di precisione all’alimentare, da importanti operatori del settore dell’energia al settore farmaceutico, alla grande distribuzione con la messa in sicurezza di supermercati Coop, alle palestre di complessi scolastici; e, infine, tra le opere più recenti, quelle realizzate in due aziende del settore enologico.
E non finisce qui, Sismocell infatti, si occupa anche di applicazioni speciali. Nel 2015 è stata coinvolta in un progetto pionieristico molto particolare: la messa in sicurezza sismica della Pietà Rondanini di Michelangelo, esposta al Castello Sforzesco di Milano, contribuendo alla realizzazione di una piattaforma antisismica antivibrante. Il dispositivo Sismocell Box è stato poi utilizzato, con modifiche realizzate ad hoc, come giunto sismico anti-martellamento, ad esempio nella nuova sede Academy del Gruppo Generali.
Ma la missione dell’azienda resta ed è quella di studiare tecnologie innovative dedicate al settore industriale e soluzioni personalizzate ed efficaci per proteggere, oltre alle vite umane, il valore economico delle cose a salvaguardia dell’economia dei territori e del benessere delle persone.