PROROGA SISMABONUS 2024 – LA NUOVA LEGGE DI BILANCIO CONFERMA LA PROROGA DEL SISMABONUS AL 31 DICEMBRE 2024 ANCHE PER LE ATTIVITÀ PRODUTTIVE

La Legge di Bilancio 2022 ha stabilito la proroga del Sismabonus fino al 31 dicembre 2024.

Il bonus in oggetto riguarda una detrazione d’imposta (IRPEF o IRES) concessa sia ai privati che alle società per interventi antisismici realizzati su immobili di tipo abitativo o su quelli utilizzati per le attività produttive, situati nelle zone sismiche 1,2,3.

Sismabonus offre la possibilità di detrarre dal 50% all’85% delle spese sostenute effettuate per gli interventi in questione.

La detrazione va calcolata su un ammontare delle spese non superiore a 96.000 euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari di ciascun edificio e va ripartita in 5 quote annuali di pari importo.

La Legge di Bilancio 2022 ha prorogato anche la possibilità di cessione del credito e sconto in fattura per tutti bonus edilizi, Sismabonus compreso. Si precisa che, quando non si utilizza direttamente la detrazione ma si opta per cessione o sconto, anche per interventi diversi dal Superbonus 110%, è stato introdotto l’obbligo di richiedere l’asseverazione sulla congruità della spesa e visto di conformità a un soggetto abilitato.

Il Decreto Milleproroghe (L. 15/2022) ha chiarito che i costi per l’acquisizione del visto di conformità e dell’asseverazione della congruità delle spese sono sempre detraibili.

Sismabonus e capannoni: il metodo semplificato

Nel caso delle attività produttive, eliminare le carenze dei capannoni prefabbricati, individuate anche dalla Legge regionale 122 del 2012 della Regione Emilia Romagna, significa poter usufruire del Sismabonus al 70% utilizzando un metodo semplificato, senza che vi sia una diagnosi preventiva della classe sismica. In particolare se si creano collegamenti “duttili”, cioè non rigidi, tra gli elementi strutturali.

proroga sismabonus 2024 agevolazioni per le azienda fino a dicembre 2024

Quali sono le principali carenze dei capannoni prefabbricati esistenti

  • Mancanza di collegamenti efficaci trave-pilastro
  • Mancanza di collegamenti efficaci travi-elementi di copertura

  • Mancanza di collegamenti efficaci dei pannelli di tamponamento prefabbricati

Come approfittare della proroga del Sismabonus con l’applicazione del Sistema Sismocell

  • Il Sistema Sismocell risponde perfettamente alla previsione del legislatore in merito al requisito di “duttilità” dei collegamenti. La sua applicazione crea infatti connessioni dissipative efficaci tra elementi strutturali nei prefabbricati esistenti.
  • La tipologia di intervento permette di adottare la procedura semplificata prevista dalla legge sul Sismabonus per poter usufruire della detrazione del 70% di quanto speso (col limite di 96.000 euro), che normalmente si applica quando è certificato un salto di classe migliorativo.
  • Non è necessaria, infatti, per ottenere l’agevolazione, la diagnosi preventiva del livello di sicurezza sismica dell’edificio, presumendo la sussistenza del salto di classe migliorativo con il semplice intervento locale realizzato per sanare la mancanza di collegamenti.

Applicare il Sistema Sismocell quindi rappresenta la soluzione più efficace per la messa in sicurezza di questo tipo di costruzioni, in grado di combinare ottimi risultati in termini di miglioramento delle prestazioni sismiche della struttura con un considerevole risparmio in termini di spesa grazie alle agevolazioni fiscali oggi in vigore.